L'8, 5 e 2 per mille rappresentano le quote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che i contribuenti possono destinare a specifici soggetti o enti.

Queste scelte, effettuate tramite la dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi), permettono di indirizzare una parte delle imposte verso organizzazioni e attività di interesse sociale o religioso senza alcun costo aggiuntivo per il contribuente.

Le tre opzioni non sono tra loro alternative, quindi è possibile destinare tutte e tre le quote senza aumentare le imposte dovute.

Come e quando destinare le quote?

Le quote dell’8, 5 e 2 per mille possono essere destinate al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, tramite Modello 730 o Modello Redditi PF.

A chi destinare l’8 per mille?

L'8 per mille può essere destinato a confessioni religiose o allo Stato per finalità di interesse sociale o assistenziale. Tra le opzioni più comuni troviamo la Chiesa Cattolica; l’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi; la chiesa Evangelica e lo Stato, per finalità di assistenza e interventi sociali. L’elenco completo dei soggetti ai quali è possibile destinare l’8 per mille dell’IRPEF è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

A chi destinare il 5 per mille?

Il 5 per mille può essere destinato a enti di ricerca scientifica e sanitaria; organizzazioni di volontariato e non profit; associazioni di promozione sociale (come la ACLI) ai comuni per le attività sociali e di assistenza alla popolazione. Per destinare il 5 per mille a un’organizzazione specifica, è necessario indicare il in dichiarazione il codice fiscale dell’ente beneficiario. Gli elenchi dei soggetti ai quali può essere destinata la quota del cinque per mille dell'Irpef sono disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

A chi destinare il 2 per mille?

Il 2 per mille può essere destinato ai partiti politici o alle associazioni culturali. Anche in questo caso, è necessario indicare il codice fiscale del partito o dell'associazione che si desidera sostenere.

Cosa succede se non si sceglie di destinare?

Se non si effettua la scelta per la destinazione dell’8 per mille la quota d'imposta che risulterà non attribuita verrà divisa secondo la proporzione derivante dalle scelte espresse; la quota che risulterà non attribuita e che proporzionalmente spetterebbe alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa apostolica in Italia sarà devoluta alla gestione statale.

Mentre per il 5 e il 2 per mille, le quote non vengono devolute e rimangono all’interno del bilancio generale dello Stato. Tuttavia, il contribuente non avrà alcun addebito o penalità, ma perderà l’opportunità di sostenere specifiche cause di interesse sociale o religioso.

Come si effettua la scelta?

La scelta delle quote viene effettuata compilando la sezione dedicata all'8, 5 e 2 per mille all'interno della dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi PF). È necessario barrare la casella corrispondente alla confessione religiosa o allo Stato per l'8 per mille mentre occorre indicare il codice fiscale dell'ente, partito o associazione beneficiaria per il 5 e 2 per mille.

Quali documenti occorrono?

Per destinare le quote dell’8, 5 e 2 per mille, occorre avere a disposizione:

  • codice fiscale dell’organizzazione o ente a cui si vuole destinare il 5 o il 2 per mille;
  • certificazione Unica (CU) o i documenti relativi ai redditi percepiti.
Cosa può fare il CAF delle Acli di Caserta?

Il CAF ACLI di Caserta ti offre un supporto completo nella gestione della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille durante la compilazione della dichiarazione dei redditi. Ecco cosa possiamo fare per te:

  • Compilazione corretta della sezione dedicata alla destinazione delle quote.
  • Consulenza personalizzata per aiutarti a scegliere l’ente o l’organizzazione da sostenere.
  • Verifica dei codici fiscali delle associazioni o enti a cui vuoi destinare il 5 e 2 per mille.
  • Invio telematico della dichiarazione per garantire che la tua scelta venga rispettata senza errori.
Link utili

Data aggiornamento: 23 marzo 2024 ?

A chi posso chiedere aiuto?

Vuoi destinare l’8, 5 e 2 per mille a enti o associazioni di tua scelta?
Il CAF ACLI di Caserta è qui per aiutarti a fare la tua scelta in modo semplice e corretto! Affidati ai nostri esperti per la compilazione della dichiarazione dei redditi e assicurati di sostenere le cause che ti stanno a cuore.
Contattaci oggi stesso per un appuntamento!

CAF Acli Caserta aps

Via Renato de Martino n° 7 - Caserta (CE)
Telefono +39 0823326032
E-mail marianna.ferrucci@acli.it



Orario* Mattina Pomeriggio
Lunedì 09:00 - 13:00 -
Martedì - 14:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 13:00 -
Venerdì 09:00 - 13:00 -

* Verificare gli orari prima di recarsi in sede

Forse potrebbe interessanti anche..

Contributi e pensioni ai superstiti

La pensione ai superstiti è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato o dell’assicurato, che viene erogato ai familiari superstiti.

Congedi e permessi

I lavoratori e le famiglie che devono gestire congedi e permessi legati alla maternità, paternità, o alla cura dei figli spesso si trovano a dover affrontare normative complesse e procedure burocratiche intricate. Che tu sia un lavoratore dipendente, autonomo o iscritto alla Gestione Separata, il nostro obiettivo è garantirti l’accesso ai tuoi diritti in modo semplice, assicurando una gestione puntuale delle pratiche.

Sostegno al reddito: assegni familiari

Gli assegni familiari sono una prestazione economica pensata per sostenere le famiglie di alcune categorie di lavoratori che operano in Italia, a condizione che il loro reddito complessivo non superi i limiti stabiliti annualmente dalla legge.

Assegno di inclusione

L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico introdotta dal 1° gennaio 2024, in sostituzione del Reddito di Cittadinanza, per aiutare le famiglie in situazioni di difficoltà economica.

Cumulo dei periodi assicurativi nel sistema contributivo

Il cumulo dei periodi assicurativi nel sistema contributivo, introdotto dal D.Lgs. 184/97, rappresenta una soluzione vantaggiosa per tutti coloro che, nel corso della loro carriera lavorativa, hanno versato contributi previdenziali in gestioni diverse.

Valutazione medico-legale e congruità del danno biologico INAIL

La valutazione medico-legale del danno biologico è un processo cruciale per determinare gli esiti permanenti derivanti da un infortunio sul lavoro o da una malattia professionale

Modello F24

Il Modello F24 è uno strumento unificato per il pagamento di tributi, contributi e premi a favore dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
Viene utilizzato sia dai contribuenti titolari di partita IVA sia dai privati cittadini per regolare le somme dovute in un’unica operazione, semplificando così la gestione di molteplici pagamenti.

Dichiarazione IMU

La Dichiarazione IMU è un adempimento obbligatorio che serve a comunicare al Comune eventuali variazioni nella situazione patrimoniale dell’immobile che possano influenzare l’importo dell’IMU.

Certificazione unica

La Certificazione Unica (CU) è un documento fiscale rilasciato dai datori di lavoro, enti pensionistici o altri enti erogatori di redditi, che attesta i redditi percepiti da lavoratori dipendenti, autonomi occasionali e pensionati.